La sottoscritta dott.ssa Marianna Amato, nella sua veste di presidente della sezione regionale dell’Associazione Grafologica Italiana (A.G.I.) associazione di categoria iscritta nell’elenco di cui all’art. 26 D. lgs. 206/2007,
premesso
che i propri iscritti hanno riscontrato difficoltà ad accedere all’albo dei CTU e dei Periti nei rispettivi comuni di residenza,
che la richiesta di taluni di una preventiva iscrizione presso le locali C.C.I.A.A. è superata dall’attuale normativa che regola l’accesso alle libere professioni libere,
ed osservando che
l’iscrizione alle C.C.I.A.A. non è obbligatoria all’esercizio della professione ed ha solo funzione di pubblicità conoscitiva;
il D.lgs. n. 206/2007 - che ha recepito la direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali - prevede l’inserimento in un elenco tenuto dal Ministero della Giustizia delle associazioni che in base al possesso di determinati requisiti, sono considerate rappresentative a livello nazionale. Per la professione di Grafologo le associazioni riconosciute sono l’AGI che mi onoro di rappresentare in Sicilia e l’AGP, il cui referente regionale è l’avv. Salvatore Caccamo;
la L. n. 4 del 2013 regolamenta le professioni non organizzate in ordini e demanda alle associazioni rappresentative di categoria la tutela del consumatore e dei professionisti che vi afferiscono;
alcuni tribunali hanno da tempo mutata la procedura d’entrata dei Grafologi, non richiedendo l’iscrizione alla C.C.I.A.A., ma rivolgendosi all’associazione di appartenenza.
Si auspica
che la procedura di accesso agli albi dei CTU e dei Periti non sia più condizionata
all’iscrizione alla C.C.I.A.A., ma in conformità alle attuali normative, possa essere valutata procedendo alla convocazione dei responsabili delle associazioni di categoria che, sotto l’egida del Presidente del Tribunale, valutino e ratifichino i titoli ed i requisiti presentati dal singolo candidato.
Ciò al fine di uniformare le procedure di accesso agli albi delle varie province che, di fatto, risultano discriminanti per alcuni richiedenti.
Nel ringraziare per l’attenzione, la sottoscritta è disponibile ogni eventuale chiarimento
Con osservanza
Dott.ssa Marianna Amato